Falsi miti sui Vichinghi

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FolKar
view post Posted on 20/4/2009, 09:22




:;beer:
Ci sono alcuni "falsi miti" che riguardano i Vichinghi, che ora mai sono diventati nient'altro chi il luogo comune della gente. Ad esempio:

Mito dell'altezza:

Esiste una credenza popolare che spiega come i Vichinghi fossero uomini (e le donne?) grandi e grossi. Molti autori europei dicono che i Vichinghi erano di alta statura. Sono stati condotti studi moderni che mostrano che loro avevano una statura media compresa fra i 168 e i 176 centimetri. I Vichinghi di maggior rango erano più alti dei propri sudditi (fatto probabilmente dovuto ad una migliore alimentazione), ma non c'è una grande differenza rispetto agli europei del giorno d'oggi. La differenza probabilmente si faceva sentire nel Medioevo, ma anche questo fatto potrebbe essere spiegato con fattori genetici e una migliore alimentazione.


Il mito degli elmi con le corna:

A parte due o tre rappresentazioni di elmi rituali con protuberanze che assomigliano a corvi stilizzati, non è stato trovato alcun dipinto né alcun elmo vichingo che abbia le corna. Infatti lo stile di guerra degli antichi Vichinghi (in formazione compatta o a bordo delle navi) avrebbe reso un tale elmo molto pericoloso per i guerrieri della propria parte. Si può quindi escludere che i guerrieri vichinghi avessero elmi muniti di corna, ma resta incerto il fatto se ne esistessero per scopi religiosi o rituali.
Il tipico elmo vichingo era conico, fatto di cuoio con rinforzi in legno e metallo per le truppe regolari; i capitani avevano invece un elmo di ferro, con maschera e corazza a maglia.


Il mito dei feroci saccheggiatori:

Nonostante l'immagine di feroci saccheggiatori che vivono per depredare, il cuore della società vichinga era basato sulla reciprocità, sia a livello personale e sociale che a livello politico. I Vichinghi vissero in un'epoca in cui molte società si macchiarono di atti violenti, e le azioni degli scandinavi, poste nel contesto storico, non sono così feroci come sembrano oggi. I Vichinghi erano spesso commercianti; alcuni di essi si lasciarono andare ai saccheggi, soprattutto di monasteri britannici, in quanto questi custodivano grandi quantità d'oro e argento.


Il mito dei teschi usati come tazze:

L'uso di teschi umani come tazze da cui bere è privo di fondamento. L'origine di questo mito sembra risalire al 1636, quando nel Runer seu Danica literatura antiquissima si tradusse una frase che parlava di guerrieri che bevevano dai curvi rami dei teschi, cioè dalle corna dai crani di coloro che erano stati uccisi.


Il mito del sudiciume:

L'immagine di sporchi, selvaggi dai capelli lunghi che a volte è associata con i Vichinghi nella cultura popolare, è una distorsione della realtà.
Questa abitudine venne probabilmente causata dall'incomprensione verso il paganesimo dei Vichinghi. Le loro abitudini vennero spesso travisate e mal riportate.

Comunque oggi si sa che i Vichinghi usavano una serie di oggetti per l'igiene personale come pettini, pinzette, rasoi o speciali "cucchiaini" per le orecchie. In particolare, negli scavi archeologici compiuti in antichi insediamenti vichinghi i pettini sono fra gli oggetti trovati più spesso. Producevano anche sapone, usato sia per la pulizia personale che per schiarirsi i capelli, dal momento che nella cultura vichinga i capelli biondi o rossi erano l'ideale.

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