Quattordici sono gli dèi di stirpe divina che reggono la città di Ásgarðr, e parimenti quattordici sono le dee, non meno sante e potenti.

Signore indiscusso e potente di Ásgarðr è Óðinn (Odino), accompagnato da altri dei, che insieme a lui governano la fortezza: Þórr, Baldr, Njörðr, Freyr, Týr, Bragi, Heimdallr, Höðr, Víðarr, Váli, Ullr e Forseti, a cui – quattordicesimo – va aggiunto Loki.

A parimerito, queste sono le dee: Frigg, Sága, Eir, Gefjun, Fulla, Freyja, Sjöfn, Lofn, Vár, Vör, Syn, Hlín, Snotra e Gná. Ma anche Sól e Bil sono annoverate tra le dee, e di loro abbiamo già parlato.

Vi sono poi altre dee che servono nella Valhöll portando da bere agli einherjar: esse sono le Valkyrjur.


L'Ásgarðr, dimora degli Dei.

Ecco gli dei più importanti, o comunque più conosciuti:

Odino è il dio per eccellenza delle popolazioni vichinghe, il dio guerriero che parla in versi e che governa le Rune, l’alfabeto sacro della mitologia Scandinava (usato anticamente per i suoi poteri magici e anche come metodo di predizione degli eventi), di cui fece dono agli uomini. E' la divinità più importante in tutta la Scandinavia ed è universalmente noto come il "dio dei nordici" e dei vichinghi.

Asator (Þórr), è il figlio di Odino e signore del tuono, fu il più popolare fra gli dei del mondo germanico. Divinità guerriera ma assai generosa (non richiedeva sacrifici umani), difendeva gli uomini dalla cattiveria del male. La sua arma era un martello da particolari poteri, il Mjomnir. Viene spesso presentato insieme al crudele Loki, il dio malvagio, a testimonianza dell’inscindibilità del bene dal male.

Freya è la dea della fertilità, dell’amore e della magia. È associata anche alla Grande Madre, ai boschi, alla terra e al gatto (sacro in Egitto).

Frigg è la moglie di Odino, dea del focolare domestico.

Freyr il fratello di Freya, è il dispensatore di ricchezza, fecondità e abbondanza.



La discesa degli dei dal ponte Bifröst.